La progettazione di un bagno accessibile per persone con disabilità o anziani è una necessità sempre più sentita, specialmente con l'aumento delle famiglie multigenerazionali. La possibilità di creare uno spazio che sia sicuro e funzionale, senza compromettere l'estetica e lo stile è una delle principali sfide che si trovano ad affrontare gli interiori designer. Ma è possibile creare un bagno che sappia premiare sicurezza ed eleganza? La risposta è sì.
Conoscere le insidie del bagno per progettare un ambiente dal design inclusivo
Il bagno è una tra le stanze della casa che presenta il maggior numero di insidie e pericoli. Essere consapevoli dei rischi che possono svilupparsi in questo ambiente per le persone con ridotta capacità motoria, è senza dubbio la base fondamentale per progettare spazi sicuri e confortevoli per tutti. La disposizione dei sanitari e degli arredi per una stanza da bagno che sia fruibile anche da chi ha una forma di disabilità prende il nome di design inclusivo, ed è oggi sempre più importante, dato il progressivo invecchiamento della popolazione.
Il primo a mettere a punto questa tipologia di progettazione fu l'architetto americano Ronald M. Mace, che nel 1985 racchiuse 7 punti principali per realizzare quello che lui stesso definì "Universal Design". Alla base del design inclusivo di Mace troviamo: equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza per l’errore, contenimento dello sforzo fisico, misure e spazi sufficienti. Questi 7 punti sono gli stessi che hanno ispirato le normative ancora oggi di riferimento, e precisamente la legge 13/1989 e il D.M 14/6/89 n.236, che dettano le regole da rispettare per realizzare un bagno disabili.
Bagno disabili, cosa dice la legge
La legge prevede che tutti gli esercizi pubblici dediti alla somministrazione di alimenti e bevande, con capienza interna fino a 80 posti, debbano avere due bagni distinti per sesso, uno dei quali potrà essere anche adibito agli invalidi, evitando così di crearne uno ad hoc. L astanza da bagno dedicata alle persone con ridotte capacità motorie dovrà comunque avere determinate caratteristiche. Quali sono le regole da seguire per realizzare un bagno invalidi? In particolare è importante rispettare alcuni punti fondamentali:
- dimensioni minime: 180×180 centimetri
- spazio di ingresso minimo di 85 centimetri
- porta scorrevole o con apertura verso l’esterno per facilitare l’accesso con la sedia a rotelle
- lavabo a 80 centimetri dal pavimento
- spazio adeguato per poter utilizzare il lavabo ed il wc: 1 metro per l’accostamento della carrozzina alla tazza del wc e 80 centimetri per avvicinarsi frontalmente al lavabo
- corrimano
- campanello d’allarme
- pavimento antisdrucciolo
Spazi belli e sicuri, arredo bagno disabili di qualità
La legge detta le regole solo per quanto riguarda le toilette di bar, ristoranti, pizzerie e hotel, ma poter contare su spazi sicuri è importante anche in ambito domestico. Molto spesso tuttavia, questa esigenza di molte famiglie viene in parte ostacolata dall'idea che un bagno sicuro non possa essere anche bello da vedere. Molti immaginano il bagno invalidi come una stanza poco attraente dal punto di vista estetico, ignorando che è invece possibile garantire la massima sicurezza ai propri cari canche con sanitari e complementi d'arredo di design.
Nella nostra sezione Bagno disabili potrai trovare diverse soluzioni arredo bagno, ideali per creare ambienti esclusivi che sappiano garantire la massima autonomia e conquistare chiunque si trovi a varcare la soglia della stanza.